Il dramma del cartellino rosso di Antony, i pensieri "brutali" del compagno di squadra, il "funerale" del Man Utd incolpato
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Antony è di nuovo pieno di fiducia, grazie al prestito al Real Betis.
Il brasiliano ha lasciato il Manchester United il mese scorso per un trasferimento temporaneo alla Liga , dopo aver giocato solo un ruolo minore all'Old Trafford sotto Ruben Amorim. Antony è riuscito a giocare solo 135 minuti di Premier League questa stagione, segnando solo un gol prima di firmare per la squadra spagnola nella finestra di mercato di gennaio.
Dopo un periodo difficile a Manchester, dove l'ala non è riuscita a mostrare la forma che ha convinto i dirigenti dello United a spendere 85 milioni di sterline per lui, ha finalmente ritrovato i piedi per terra, ma non per il suo club madre. Il 24enne ha segnato tre gol e fornito due assist nelle sue prime quattro partite per il Betis, che ha ottenuto due vittorie consecutive in campionato questo fine settimana per la prima volta dall'ottobre scorso.
Ha ricevuto un cartellino rosso diretto nella vittoria contro il Getafe domenica, ma ha ricevuto elogi dal compagno di squadra Isco e dalla leggenda del Betis Gabino Rodriguez per la sua influenza finora. Mirror Football si tuffa in profondità nel primo mese del periodo di Antony in Spagna.
Il tocco del gol è tornatoIn quello che è stato un promettente inizio della sua carriera nello United nel 2022, quando ha segnato tre gol in tre partite, Antony ha segnato solo altri nove gol in tutte le competizioni per il club prima del suo prestito il mese scorso. Un totale di 12 gol in 96 presenze è un magro ritorno per qualsiasi attaccante, specialmente uno che è costato quasi 90 milioni di sterline.
L'ala ha iniziato subito bene al Betis, segnando tre gol nelle sue prime cinque partite, insieme a due assist: un'impresa che lo vede eguagliare il totale stagionale di Rasmus Hojlund ed è solo uno dietro Joshua Zirkzee, che hanno giocato rispettivamente 21 e 26 partite di Premier League, riporta il Manchester Evening News .
Reazione positiva nello spogliatoioL'icona del Betis Gabino Rodriguez, che conosce il club a menadito per i suoi due periodi lì, ha condiviso alcune intuizioni su come Antony si è ambientato e cosa hanno pensato di lui i suoi compagni di squadra finora. "Mi hanno detto che Antony è stato ben accolto nella squadra e non è entrato con un'aria di superiorità solo perché proveniva dallo United", ha rivelato a The Sun. "È stato esattamente l'opposto, molto umile, con una vera voglia di lavorare. Cose del genere sono molto apprezzate al Betis".
Complimento Isco
Isco, un tempo del Real Madrid e ora che sta rilanciando la sua carriera al Betis dopo una breve parentesi al Siviglia, ha elogiato apertamente l'impatto di Antony. Il maestro spagnolo ha rivelato a RTV Betis quanto gli piaccia giocare accanto al talento in prestito: "È molto facile giocare con lui, ha un talento brutale", ha ammesso.
Con il Betis al settimo posto in Liga e un posto dietro i posti europei, il centrocampista offensivo ha detto che il club ha l'opportunità di qualificarsi per l'Europa con Antony. "Devi mettere il tuo talento al servizio della squadra. Vediamo se possiamo fare quel passo avanti per raggiungere l'Europa".
Dare la colpa agli Stati UnitiAntony dello United non è l'unico giocatore a prosperare dopo aver lasciato Old Trafford, con Aaron Wan-Bissaka che eccelle al West Ham e Marcus Rashford che raggiunge la forma all'Aston Villa. Rodriguez ritiene che i problemi di Antony allo United siano dovuti all'allenamento, non al giocatore.
"Sotto un altro avrebbe avuto difficoltà sotto tutti gli aspetti, ed è quello che è successo allo United", ha spiegato. "Per me, il problema di Antony non era lui, ma un problema di allenatore". Ha elogiato il capo del Betis Manuel Pellegrini come un grande abbinamento per lo stile di Antony, ma ha avuto parole dure per l'atmosfera allo United.
"Antony aveva solo bisogno del tipo di allenatore che potesse dargli la carica, e con Erik ten Hag e ora Ruben Amorin, tutto ciò che circondava lo United sembrava un funerale".
Scena del cartellino rosso
La permanenza di Antony in Spagna è stata movimentata e nonostante un inizio forte al Betis, è stato espulso con un cartellino rosso diretto nella vittoria sul Getafe per un fallo in ritardo su Juan Iglesias. La sua assenza si farà sicuramente sentire quando il Betis affronterà il Real Madrid, dato che sta scontando la sua squalifica.
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Daily Mirror